CERCASI ATTORE/PERFORMER PER IL GRANDE VUOTO di FABIANA IACOZZILLI | CRANPI
Incontro con l’autrice e regista Fabiana Iacozzilli: 20 novembre 2022
In particolare si cerca:
– Un performer/attore età scenica 70/80 anni. È richiesta capacità di improvvisazione e composizione a partire dalla proposta scenica.
– Un performer/attore comico età scenica 70/80 anni. È richiesta capacità di improvvisazione e composizione a partire dalla proposta scenica.
– Un performer danzatore età scenica 70/80 anni con doti attoriali e capacità di improvvisazione e composizione a partire dalla proposta scenica.
Da portare:
Una canzone italiana molto amata e/o che abbia a che fare con la propria vita. È richiesto il testo a memoria ma non è necessario saperla cantare bene.
Info e candidature entro il 15 novembre: spettacoli@cranpi.com
ALTRE NEWS
Dal 6 al 30 novembre, Sempre più fuori_AUTO(RITRATTI)
Dopo il successo nell’estate romana, il festival Sempre più Fuori presenta la prima edizione del suo spin-off autunnale AUTO(RITRATTI), in programma dal 6 al 30 novembre nel Municipio II tra il Goethe-Institut, la Biblioteca Europea, l’Università Sapienza e l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo. E come già a luglio, l’edizione d’autunno porta avanti le istanze del festival estivo attraverso un ricco programma che spazia tra lectio magistralis, spettacoli/reading, residenze, laboratori, film, concerti e incontri di approfondimento.
continua a leggere
LA TRILOGIA DEL VENTO DI FABIANA IACOZZILLI AL ROMAEUROPA FESTIVAL 2023
La Trilogia del vento è un trittico in cui Fabiana Iacozzilli si interroga su tre tappe dell’esistenza umana: l’infanzia e il rapporto con i maestri che ci mostrano o ci impongono delle vie da percorrere; la maturità e il rapporto con la genitorialità e la cura e, infine, la vecchiaia in rapporto con il vuoto e il senso della memoria.
GRETA TOMMESANI IN PRIMA NAZIONALE AL ROMAEUROPA FESTIVAL 2023
Rispetto alla coralità della loro direzione artistica del Teatro Biblioteca Quarticciolo, Antonino Pirillo e Giorgio Andriani si sono resi artefici di una virtuosa decostruzione dell’idea di direzione artistica “intesa come competenza di una singola figura, per aprirla a visioni diversificate che operano in sinergia”. Quali sono le azioni da mettere in pratica nella realizzazione di questo nobile intento? I fondatori dell’Associazione Cranpi ci hanno rivelato il loro segreto, espresso da una parola solo apparentemente di uso comune.
continua a leggere;
http://bit.ly/3PTG0zP
CONDIVIDI QUESTA PAGINA